Abbandono di rifiuti, 126 multe Alisea mette altre telecamere
JESOLO. Controlli con le videocamere contro l’abbandono dei rifiuti, Alisea fa il punto dopo un’estate di fuoco. Tanti i trasgressori e altrettante le sanzioni elevate, 126, per 300 euro ciascuna. Il presidente di Alisea Gianni Dalla Mora, ha dunque stilato il bilancio e annunciato l’introduzione di nuove videocamere di sorveglianza oltre a nuove ordinanze restrittive contro chi getta i rifiuti fuori dal suo territorio di residenza.
«Possiamo affermare di essere molto soddisfatti dell’attività svolta dagli ispettori ambientali, istituzionali e volontari», spiega, «innanzitutto quello che era l’obiettivo principale di questa attività di informazione e di controllo, vale a dire di contribuire ad aumentare la sensibilità generale e ridurre il più possibile gli abbandoni è stato centrato dato che dai riscontri in nostro possesso questi deprecabili comportamenti risultano diminuiti di almeno il 30%.
«Per quanto riguarda lo specifico dei numeri», aggiunge, «i verbali emessi dall’1 settembre 2015 al 31 agosto 2016 sono 126 a cui si sommano i numerosi interventi di sensibilizzazione presso gli utenti. Ricordiamo che la sanzione è abbastanza onerosa e corrisponde a 300 euro». Secondo il presidente gli investimenti affrontati hanno dato i risultati attesi. Sono state scattate anche le foto dei trasgressori per ricostruire i loro percorsi, individuare le infrazioni più frequenti.
«In definitiva», precisa Dalla Mora, «possiamo dire che l’investimento fatto per il controllo si è abbondantemente pagato e non è andato a gravare sulle tasche degli utenti. La novità per l’anno in corso è rappresentata dall’aumento delle videocamere, infatti alle videocamere iniziali sono state aggiunte un certo numero di foto trappole, più piccole, meno costose e facilmente spostabili sul territorio. Per quest’autunno è in previsione un ulteriore ampliamento delle installazioni. Il loro utilizzo è pratico e poco costoso, tanto è vero che cominciano ad arrivare molte richieste di informazioni in merito da parte di altri comuni che intendono avvalersene.
«Per fare un ulteriore passo in avanti», conclude il presidente di Alisea, «è allo studio inoltre da parte dell’amministrazione comunale una modifica del regolamento oppure una ordinanza sindacale specifica che vieti la migrazione dei rifiuti sul territorio, cioè conferire il rifiuto per strada lontano da casa, fenomeno che spesso produce errati conferimenti o più semplicemente abbandoni nella zona del lido, dove la raccolta differenziata è prettamente stradale».
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