Abbandono dei rifiuti lettera a Babbo Natale

Spinea. Curiosa forma di protesta dei residenti che hanno allegato la foto L’incuria si è trasferita dall’area “open” di via della Ferrovia a via Fermi
SPINEA. Continua la lotta all’abbandono indiscriminato di rifiuti e per una maggiore coscienza civica che eviti sprechi e costi aggiuntivi per l’utenza a Spinea. Dopo la nuova area ecologica posizionata a novembre in via Matteotti, pochi giorni fa Veritas, ha provveduto al contrario a rimuovere i cassonetti dell’area ecologica “open” in via della Ferrovia.


L’area, che in teoria avrebbe dovuto essere ad uso esclusivo del residenti delle zone limitrofe, era invece purtroppo usata da persone, probabilmente provenienti da altri comuni, come vera e propria discarica a cielo aperto, con abbandono di rifiuti anche ingombranti e pericolosi, spesso provenienti non da case private, ma da aree di lavori in corso, che ormai proseguiva senza sosta da alcuni mesi.


Da qui, la decisione presa da Veritas di eliminare i cassonetti, portare via tutto il materiale abbandonato e chiudere l’area. Ma l’abbandono indiscriminato pare solo aver cambiato zona, con le lamentele che si spostano in via Fermi, dove i residenti hanno protestato con la curiosa forma di una letterina indirizzata a Babbo Natale.


«Dall’albero di Natale di via Fermi», scrivono via internet allegando la foto dell’abbandono accanto all’area ecologica, «i residenti augurano buon natale a Veritas che dalla settimana scorsa non svuota i cassonetti, al sindaco che non risponde alle mail, all’assessore che aveva promesso una gestione diversa delle isole ecologiche, alla polizia locale che al sabato puntualmente eleva sanzioni alle auto in sosta perché altrimenti Veritas non riuscirebbe a pulire, agli utenti non residenti che arrivati in auto e invitandoli ad usufruire dell’isola ecologica di via Ponchielli o via Matteotti, rispondono che quella è la più comoda».


Intanto però i dati della raccolta differenziata per il comune di Spinea parlano comunque di un comune virtuoso, ma che deve migliorare dal punto di vista delle raccolte particolareggiate.


«Ogni anno nella città metropolitana si raccolgono in media per persona: 68,5 kg di carta cartone e tetra pak», spiega il sindaco Silvano Checchin, «I. cittadini di Spinea differenziano molto ma ben il 30% della frazione differenziata è spesso errata e ciò comporta un sensibile aggravio di costi. Per questo è importante che tutti facciano correttamente la raccolta».


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