Abbandonare rifiuti costerà 332 euro di multa

Sanzione raddoppiata, linea dura del Comune per incrementare la differenziata Da domani inizia a Marghera il servizio dell’ecomobile che sarà esteso in centro
Di Massimo Tonizzo

MARGHERA. Raddoppio delle sanzioni per l’abbandono indiscriminato dei rifiuti, presenza costante delle ecomobili in tutti i quartieri della terraferma, centro di Mestre compreso, e pene pecuniarie anche per chi non si è presentato a ritirare le chiavette per la raccolta differenziata dei rifiuti. Alla presentazione del nuovo servizio di ecomobile per Marghera, l’assessore Gianfranco Bettin e il responsabile Veritas del Servizio Igiene ambientale della Terraferma, Fabio Penzo, hanno fatto il punto sulla situazione della raccolta differenziata che, in poco tempo, ha portato la terraferma veneziana al primo posto in Italia nel servizio per le grandi città, presentando le novità in partenza. «La Giunta», ha detto Bettin, «comunale mi ha affidato il mandato perché con il nuovo piano rifiuti che verrà approvato entro fine marzo siano raddoppiate le sanzioni vigenti per chi verrà colto in flagrante nell’atto di abbandonare rifiuti, portandole dagli attuali 166 euro a 332. Saranno inoltre previste sanzioni anche per chi, nonostante gli avvisi, non ritirerà la chiavetta per la raccolta differenziata».

Nel 2013, solo per quanto riguarda l’area di Marghera, Veritas ha elevato 204 verbali, 37 dei quali a non residenti nel Comune di Venezia, per una cifra pari a 33.500 euro di multe, mentre la percentuale di abitanti che non ha ancora ritirato la chiave si è abbassata al 5%. L'introduzione dei cassonetti a calotta ha invece permesso di aumentare la differenziata a Marghera in maniera considerevole, con una percentuale passata dal 40 al 67%. «Il sistema che stiamo alimentando», aggiunge Bettin, «va sempre più verso una maggiore efficienza e produttività, perché oggi, quando si parla di rifiuti, si ragiona anche di una nuova risorsa, appunto di un nuovo ciclo produttivo, che crea lavoro e richiede tecnologie innovative. Buttar via ciò che non serve è diventato insomma un atto ricreativo e riproduttivo: si tratta di una vera e propria rivoluzione».

A partire da domani, intanto, l'ecomobile di Veritas si fermerà anche sul territorio della Municipalità di Marghera. Saranno quattro le zone servite a turno, una volta al mese, dalle ore 8 alle 12 del giovedì: il Quartiere Cita il primo, Malcontenta il secondo, Marghera centro il terzo e Catene il quarto. All'ecomobile si potranno consegnare, al massimo due pezzi voluminosi, fino ad un metro cubo di ingombro ed il servizio sarà rivolto solo all'utenza domestica residente, tanto che dovrà essere esibito un documento d’identità.

«Questo servizio», ha concluso Bettin, «va inquadrato nello sforzo che l'amministrazione comunale sta facendo con Veritas per potenziare sempre più la raccolta differenziata, il cui sviluppo ci ha consentito, lo scorso anno, un risparmio di ben 5 milioni di euro».

Oggi intanto, alle 20.30, al Centro civico di via Longhena a Marghera, si terrà un incontro pubblico per presentare un ulteriore servizio che verrà introdotto nel Quartiere Cita, ossia lo spazzamento automatico settimanale.

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