A4, San Michele vuole il casello per il mare
SAN MICHELE. L’opera più complessa sarà la costruzione del nuovo ponte, a più campate, sul Tagliamento. Mentre i proprietari interessati dagli espropri sono una settantina, tra singoli privati, aziende ed enti vari. Sono partite le procedure per l’approvazione del progetto definitivo, con la relativa dichiarazione di pubblica utilità, per la realizzazione del terzo lotto della terza corsia sull’A4 Venezia-Trieste. L’ampliamento riguarda un tratto di 24,6 chilometri tra Alvisopoli e Gonars.
Oltre a nove Comuni della bassa friulana, l'intervento interessa i territori di Fossalta di Portogruaro e San Michele, da cui arriva una precisa richiesta: includere nel progetto fin da subito la realizzazione del nuovo casello di Alvisopoli-Bibione, a servizio della località balneare.
I lavori del terzo lotto sono già stati aggiudicati al consorzio d’imprese Tiliaventum. A San Giorgio di Nogaro si è riunita la conferenza dei servizi per illustrare ai vari enti gli aspetti tecnici del progetto. Nel veneziano i soggetti interessati dagli espropri, riguardanti per lo più terreni agricoli, saranno 70: 11 a Fossalta di Portogruaro, 59 a San Michele. Nell’intero lotto, invece, gli espropri saranno circa 450. È prevista la realizzazione del nuovo ponte a più campate sul Tagliamento. L’intero tratto comprenderà anche la costruzione di altri due nuovi ponti a più campate, sullo Stella e sul Cormor, oltre a otto cavalcavia, undici sottovia e quattro ponti monocampata. La bozza del progetto è depositata, a disposizione di tutti gli interessati, presso gli uffici del Commissario per l’emergenza in A4 a Trieste e presso gli uffici di Autovie del casello di Latisana. Ci sarà tempo fino al 23 dicembre per le osservazioni.
«Noi chiederemo al commissario per l’A4, Debora Serracchiani, che venga inserita già in questa fase la realizzazione del nuovo casello per Bibione. Questa è la posizione nostra e dell’intero comparto turistico», spiega il sindaco Pasqualino Codognotto. Per esigenze di bilancio già lo scorso anno Autovie e il commissario per l’A4 hanno deciso di dare priorità alla terza corsia e al nodo del traffico pesante, rinviando a un secondo momento le altre opere, come il casello di Alvisopoli-Bibione. «Ma il casello è comunque inserito nei ragionamenti relativi all’ampliamento dell’autostrada. Noi, però, chiediamo che venga compreso sin da subito nei lavori», conclude Codognotto, «sappiamo che sarà difficile, ma è la richiesta che arriva da tutta la località che sta aspettando ormai da vent’anni il casello per Bibione».
Giovanni Monforte
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