A4, lunedì si inaugura il viadotto sul Piave

NOVENTA. Terza corsia dell’A4: è pronto anche il nuovo ponte sul Piave, l’opera in assoluto più complessa tra tutte quelle realizzate nel primo lotto tra Quarto d’Altino e San Donà, costituito da due viadotti separati, uno per ciascun senso di marcia. Un manufatto imponente, costato circa 40 milioni di euro. Lunedì mattina è in programma il taglio del nastro. Una cerimonia che si annuncia semplice, con la presenza di una folta rappresentanza delle maestranze delle varie ditte che hanno partecipato alla costruzione. Ma non mancheranno le autorità: il commissario straordinario per l’emergenza in A4 Debora Serracchiani, il governatore Luca Zaia, i vertici di Autovie con il presidente Emilio Terpin e l’amministratore delegato Maurizio Castagna.

A fare da “cicerone”, l’ingegner Giorgio Desideri, direttore operativo di Salini-Impregilo, la capofila dell’associazione temporanea d’imprese che ha costruito l’opera. Maltempo permettendo, subito dopo l’inaugurazione si provvederà ai ritocchi finali e da martedì il nuovo ponte sarà interamente aperto al traffico. In realtà una parte della struttura è già percorribile da tempo. Il manufatto è costituito da due viadotti separati. Quello in direzione Venezia si articola in 8 campate, è lungo 740 metri ed è stato realizzato a monte del vecchio ponte, già esistente da decenni. Il primo viadotto è stato completato a luglio 2013 e da allora viene usato in entrambi i sensi. Da agosto 2013 si è proceduto con il secondo viadotto lungo 672 metri. Con l’ultimazione del nuovo ponte, di fatto si può dire che è terminata anche la realizzazione della terza corsia tra Quarto e San Donà, con un anticipo di diversi mesi rispetto al cronoprogramma iniziale che poneva il termine nel 2015.

Giovanni Monforte