A4, area di sosta più grande e moderna / FOTO

La nuova e più ampia area di servizio di Arino di Dolo sul lato Ovest dell’autostrada A4 (in direzione Milano) è stata aperta in sordina martedì scorso ed entro un paio di mesi dovrebbe essere inaugurato anche il lato Est (direzione Venezia) della stessa area di servizio che diventerà così la più grande di tutta l’A4, con molteplici servizi per gli automobilisti e aree di sosta dedicate ai camion con tanto di locali docce e bagni per gli autisti.
La aree di servizio Arino Est e Ovest sono gestite in concessione trentennale dal gruppo Airest spa il cui azionista di controllo è Save spa, la società che gestisce l’aeroporto Marco Polo (presidente Enrico Marchi). Airest ha la sua sede centrale a Marcon e opera nei settori food & beverage e travel retail in 10 nazioni con oltre 200 punti vendita.
Per ampliare e modernizzare Arino Ovest (che occupa 50 lavoratori) ed Est(che ne occuperà altri 20) la società che fa capo ad Enrico Marchi ha investito 16 milioni, ai quali ne vanno aggiunti altrettanti che Eni sta spendendo per bonificare il terreno dell’ex mega-distributore di carburanti di Arino Est spostato più a nord.
«Si tratta di un progetto che noi riteniamo innovativo nel panorama autostradale, sia per approccio progettuale che per offerta di prodotto», spiega Michele Trevisan, direttore Format&Marketing di Airest spa. «Gli interni di quest’area di servizio sono stati sviluppati con il chiaro intento di creare un’atmosfera calda e rilassante grazie all’utilizzo di materiali naturali, non consueti nei progetti delle aree autostradali. Vi è infatti un largo utilizzo di ferro Corten, legno, pietra e cemento, tutti materiali con un calore e sapore ruvido che è il più diffuso nel mondo del fashion ed è proprio questo calore che crea un’atmosfera maggiormente rilassante per gli automobilisti in sosta».
L’obiettivo di Airest è «coinvolgere il consumatore in una esperienza di maggior qualità inducendolo a trascorrere più tempo all’interno del nostro punto vendita».
«Il nostro intento è quello di trasformare l’area di servizio da triste tappa di necessità a piacevole sosta», sottolinea Michele Trevisan. «Dal punto di vista dell’offerta di prodotto, il progetto pone particolare attenzione al tema della qualità del cibo, proponendo un’interessante segmentazione. Oltre all’offerta tradizionale del self service, ad Arino si può trovare un vero e proprio ristorante con servizio al tavolo. Vi è infatti un’area appositamente dedicata e denominata “Calici e Sapori” che presenta un’offerta di piatti freddi con ingredienti Dop e Igp accompagnati da un’importante selezione di vini. L’area è separata dal resto dello spazio da una libreria di elementi, sempre in ferro Corten che funziona da schermo semitrasparente: i materiali e il bilanciamento cromatico di quest’area sono diversi dal resto dell’ambiente».
L’edificio Ristop di Arino Ovest si sviluppa su 2 piani con una superficie di circa 1.500 metri quadrati ed è dotato di pannelli fotovoltaici, vetri coibentati a basse emissioni e facciate ventilate naturalmente. Sul retro dell’edificio che ospita self-service, ristorante-enoteca con prodotti certificati e un gran numero di bagni, c’è una grande area di parcheggio per camion e autoarticolati che permetterà, finalmente, al grande numero di autisti che percorrono l’A4 di parcheggiare gli automezzi e utilizzare i servizi di prima necessità (bagni e docce) costruiti appositamente per loro.
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