A Venezia varchi, totem e deviazioni pedonali
VENEZIA. Via libera ai varchi anti turisti. Dopo il via al calendario “con bollino” per la stagione estiva, sul modello delle autostrade, il Comune si appresta adesso ad attuare per la prima volta con il ponte del 2 giugno la deviazione del traffico pedonale. Ai totem informativi sabato 2 giugno festa della Repubblica si aggiungeranno anche i varchi presidiati dai vigili urbani.
L’afflusso è previsto massiccio, dunque in tarda mattinata sarà possibile la chiusura. A parte residenti, turisti e lavoratori, per gli altri scatterà la deviazione. Per raggiungere San Marco si andrà per il ponte degli Scalzi e San Polo e non più per la Strada Nuova. Una misura che raccoglie consensi. Ma anche critiche.
«Abbiamo inviato una lettera al sindaco», protestano alcuni commercianti di Lista di Spagna e Strada Nuova, «chiediamo perché anche in assenza dei varchi i turisti vengono fatti deviare per San Polo. Noi abbiamo perso lavoro e clienti. E dobbiamo pagare gli affitti». Dal Primo maggio infatti il cartello che indica la direzione San Marco per il ponte degli Scalzi è rimasto al suo posto. E molti seguono le indicazioni. Secondo i commercianti, disertando la Strada Nuova.
Il ponte del 2 giugno sarà un test importante. Perché secondo la tabella messa a punto dal Comune si tratta di giornate da “bollino nero”. Dunque sarano attivati i varchi per limitare gli accessi verso Strada Nuova. Ma anche gli sbarchi alternativi dei turisti dei lancioni Gran Turismo. Quelli provenienti dal litorale del Cavallino, Musile, Jesolo e Punta Sabbioni verranno deviati alle Fondamente Nuove.
«Un’iniziativa sperimentale», secondo il sindaco, «che potrà essere migliorata e rivista». «L’idea è buona, ma con il ponte del Primo maggio alle Fondamente Nuove sono arrivati 43 lancioni, molti anche di grandi dimensioni», ricorda un abitante della zona, «la conseguenza è stata fiumi di turisti diretti verso San Marco che intasavano le calli di Castello e Cannaregio e aree prima non interessate dall’assalto turistico».
Idea da perfezionare, dunque. Perché i Gran Turismo di grosse dimensioni spostano onde e in questo modo percorrono canali prima non interessati da questo tipo di traffico. «Ma noi ci proviamo», insiste Brugnaro, «fino ad oggi non era stato fatto nulla».
Varchi e lancioni. Azioni che si potranno ripetere parecchie volte nel corso dell’estate. Quasi tutti i week endo sono segnati da bollino nero, altri da bollino rosso come il Redentore e la regata Storica. Le giornate «a rischio» sono in tutto 43. E il Comune spera che diffondendo prima l’allarme sui rischi di trovare una città bloccata, qualcuno sposti la sua venuta a Venezia. Il numero degli arrivi, intanto, è in continuo aumento.
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