A Venezia si vende vetro che non è di Murano: arriva «Striscia la notizia»
MURANO. «Striscia la Notizia» è approdata a Murano per fare il punto sulla vendita di produzione non originale di vetro. Moreno Morello, nella sua inchiesta, ha fatto visionare degli oggetti acquistati in isola a tre famosi maestri vetrai: Pino Signoretto, Simone Cenedese, Gianni Seguso e al presidente del Consorzio Promovetro Luciano Gambaro, i quali hanno concordemente dichiarato che il vetro acquistato non era originale di Murano.
«Questi venditori, con il loro comportamento, mettono a repentaglio centinaia di posti di lavoro e decine e decine di aziende produttive di Murano - commenta oggi Gambaro - è ora di finirla con questo sistema illecito di vendita: questa tecnica di vendita ha un solo nome: truffa in commercio. Noi produttori siamo le prime vittime, ma ciò che non si capisce è che continuando così anche il comparto commerciale sarà presto intaccato e fortemente penalizzato da queste vendite e il consumatore finale, nell'incertezza, non acquisterà più neanche il vetro garantito e certificato».
D'altronde, come ha sottolineato nell'intervista di Striscia l'avvocato Mario Feltrin, responsabile della tutela dei consumatori per la Camera di Commercio di Venezia, in dieci mesi vengono importati a Venezia 4 milioni di pezzi in vetro, che vengono poi confusi nel mercato con il vetro di Murano.
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