"A Venezia non ci deve essere paura"
VENEZIA. «Certo c'è preoccupazione ma non ci deve essere paura. Se dovessimo averla sarebbe il primo
vantaggio che diamo al terrorismo internazionale». Lo ha detto il Procuratore distrettuale antiterrorismo e antimafia di Venezia, Adelchi d'Ippolito, rispondendo a una domanda sulle possibili preoccupazioni per le festività natalizie nella città lagunare in seguito all'attentato di Berlino.
Il magistrato ha ricordato le misure varate ieri dal Comitato per la sicurezza e l'ordine pubblico presieduto dal Prefetto
Domenico Cuttaia tese ad un rafforzamento ulteriore delle misure di prevenzione sul piano della sicurezza, in particolare proprio per le manifestazioni che prevedono un grande afflusso di persone.
D'Ippolito ha ottolineato che anche i cittadini possono dare un aiuto con «un atteggiamento di responsabilità», anche segnalando ogni possibile cosa che possa far sorgere attenzione.
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