A Venezia nasce “Anagrafe semplice”

Per facilitare la vita a cittadini, professionisti e imprese. D'ora in avanti i cittadini abilitati a Spid, Sistema pubblico di identità digitale, potranno produrre e stampare i certificati di residenza, cambio abitazione o tutti gli altri documenti di cui hanno bisogno direttamente dal Pc, smartphone o tablet.

VENEZIA. Niente più file a Venezia per richiedere i certificati anagrafici, di stato civile o per la nuova carta d'identità elettronica. D'ora in avanti i cittadini abilitati a Spid, Sistema pubblico di identità digitale, potranno produrre e stampare i certificati di residenza, cambio abitazione o tutti gli altri documenti di cui hanno bisogno direttamente dal Pc, smartphone o tablet.  Il progetto è stato presentato mercoledì mattina a Ca' Farsetti nel corso di una conferenza stampa a cui hanno partecipato gli assessori alla Semplificazione amministrativa, Paolo Romor e alla Coesione sociale, Simone Venturini insieme a Paolo Bettio, e Alessandra Poggiani, amministratore unico e direttore generale di Venis ed Elisabetta Meneghel, dirigente dell'Anagrafe e stato civile del Comune di Venezia.

     "Dalla fine di questa settimana", ha spiegato Alessandra Poggiani, "sarà dunque possibile stampare i propri certificati in maniera molto semplice". Basterà accedere al sito internet del Comune di Venezia all'indirizzo www.comune.venezia.it e tra i servizi online selezionare la voce “Anagrafe semplice”.

Attraverso lo Spid, il nuovo sistema di login che permette a cittadini e imprese di accedere con un'unica password ai servizi online delle pubbliche amministrazioni, oppure con la Carta Nazionale dei Servizi, come quelle già in uso da parte dei professionisti, o con la nuova carta d'identità elettronica, si potrà scegliere, in un menu a tendina, il certificato desiderato e selezionarne l'uso. Il documento, firmato digitalmente, potrà essere scaricato, disponibile per la stampa o l'invio in formato elettronico. Il certificato potrà essere richiesto anche da terzi: da un professionista per i propri clienti o da una mamma per i propri figli. All'interno del certificato è presente un codice QRCode che consente in ogni momento la verifica della genuinità del documento depositato presso i server del Comune di Venezia.

   

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia