A Venezia in vendita per 350 milioni il Molino Stucky, ha ospitato Michelle Obama
VENEZIA. Il Molino Stucky Hilton della Giudecca sarà alla fine venduto e in pole-position per acquistarlo è il gruppo Millennium & Copthorne Hotel, società quotata alla Borsa di Londra e controllata dal gruppo immobiliare di Singapore City Developments Limited, che ha appena acquistato per oltre 65 milioni di euro il Grand Hotel Palace di via Veneto a Roma e ora punta a investire in grandi strutture alberghiere a Milano e appunto a Venezia.
«A Venezia non abbiamo preclusioni», ha già dichiarato al quotidiano Il Sole 24 Ore l’amministratore delegato del ramo italiano del gruppo alberghiero di Singapore, Maurizio Gaggio, «guardiamo sia all’isola principale, sia a quelle minori». La vendita del Molino Stucky - che Francesco Bellavista Caltagirone, presidente allora di Acqua Marcia, volle trasformare in albergo, prima delle note vicende giudiziarie e della crisi di liquidità della società che aveva portato al concordato preventivo - è la diretta conseguenza dell’accordo appena raggiunto con le banche, dopo un anno di lavori tra Acqua Marcia, assistita dall’avvocato Giuseppina Ivone, e gli istituti di credito, con in testa Royal Bank of Scotland e Unicredit - sulla ristrutturazione del debito che gravava sul famoso hotel gestito da Hilton che solo pochi giorni fa ha ospitato la First Lady Michelle Obama e le sue figlie in visita in laguna.
I debiti ammontavano a oltre 280 milioni, su un valore patrimoniale del grande albergo neogotico della Giudecca stabilito da una perizia del Tribunale di Venezia in 350 milioni di euro. L’accordo consentirà così la vendita dell’albergo, che comunque continuerebbe a essere gestito dalla catena Hilton. Sarà presto costituita una nuova società - che si chiamerà GHMS Venezia spa - guidata dall’amministratore delegato di Acqua Marcia, Massimo Pacielli, alla quale sarà conferito il Molino Stucky per poi procedere al pagamento di tutti i creditori coinvolti nel concordato preventivo, concedendo alle banche un’opzione d’acquisto per l’intero capitale sociale.
La vendita dell’albergo chiuderà tutte le pendenze. Ristrutturato da Acqua Marcia tra il 2000 e il 2007, il Molino Stucky Hilton dispone tra l’altro di 379 camere, un centro congressi e una piscina panoramica sulla sommità del complesso. Il Molino Stucky fu costruito nel 1895 per iniziativa di Giovanni Stucky, imprenditore e finanziere di nobile famiglia svizzera. La progettazione dell'imponente complesso fu affidata all'architetto Ernst Wullekopf, che realizzò uno dei maggiori esempi di architettura neogotica applicata ad un edificio industriale. L'inizio della decadenza del Molino Stucky - che fu anche adibito a pastificio - ebbe inizio a partire dagli anni 1910, fino alla irreversibile chiusura avvenuta nel 1955.. Rilevata nel 1994 dalla società Acqua Pia Antica Marcia (gruppo Acqua Marcia), l'antica area industriale è stata posta quattro anni dopo sotto la tutela della Soprintendenza ai Beni Architettonici di Venezia, Lasciandone inalterata l'architettura neogotica anche nella trasformazione alberghiera. Ora potrebbe passare in mani asiatiche.
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