A Venezia in catamarano Brugnaro sostiene Zoggia
JESOLO. Il futuro del turismo è metropolitano e passa via mare. Parola del sindaco di Venezia Luigi Brugnaro, giunto a Jesolo per un autentico show elettorale a favore del sindaco Valerio Zoggia. Il collegamento via mare tra Jesolo e Venezia è alla portata e Brugnaro lo ha detto a chiare lettere davanti alle categorie economiche e in particolare il presidente dell’Aja Alessandro Rizzante con il quale ha anche dibattuto con un certo fervore.
Volere è potere, dunque, e Brugnaro ha parlato a briglie sciolte ricordando le sue estati calde al camping International vicino al Terrazza Mare dove si è svolta la presentazione: «Tutti ci dobbiamo credere e riuscire a farlo. Se c’è mare mosso possiamo usare dei catamarani. Oppure possiamo anche scavare in laguna a Jesolo dietro al porto per una seconda linea verso Cavallino. Ma non deve essere come con le grandi navi che poi tutti fanno la guerra». Il progetto Actv e Atvo del 2012 è il punto di partenza come ha accennato il direttore Actv Giovanni Senno. Attracco al faro di Jesolo, 21 km via mare in circa un’ ora di percorrenza. Eventuali aliscafi in caso di mare mosso e possibilità di scavare alla foce del Sile per consentire le partenze delle motonavi. Ed ancora, accordi con Atvo creando magari un parcheggio per gli autobus che potrebbero essere la linea alternativa in caso di emergenza verso Punta Sabbioni. Insomma tutto pronto per partire, anzi salpare in vista della stagione 2018.
Ma, come ha precisato lo stesso Brugnaro tessendo le lodi di Zoggia, siamo in campagna elettorale. Allora ecco che a Jesolo tanti sono scettici anche davanti all’ottimismo “americano” di Brugnaro. Il presidente degli albergatori Rizzante, pungolato da Brugnaro sulla lentezza della burocrazia e della politica o di chi parla e non fa, ha assicurato con decisione che il privato ci sarà e che Aja è disposta a comprare subito 30 mila biglietti come avrebbe fatto nel 2012. Perché il progetto non naufraghi tutti devono fare squadra, anche per oggi i collegamenti su gomma, via mare, in bici, in rete, sono tutto. E Brugnaro ha ricordato anche l’importanza delle piste ciclabili inaugurate, come a Caposile.
Il sindaco, Valerio Zoggia, a margine della presentazione del sindaco Brugnaro, ha fatto un accenno anche alle polemiche dei giorni scorsi, sollevate dall’altro candidato a sindaco, Alberto Carli, che non ha voluto nominare facendo riferimento però alle sue parole e perplessità in merito alla mancata attenzione al servizio privato di trasporto che già è attivo da Jesolo a Venezia.
«Mi pare ci sia un candidato che non vuole bene alla città se fa certe considerazioni», ha detto Zoggia, «perchè confonde il servizio di trasporto privato con quello pubblico che ha organizzazione, orari e servizi ben diversi per i cittadini e i turisti. Non possiamo equiparare il servizio di trasporto effettuato e garantito da società private a quello di un ente pubblico che ha ben altre garanzie e modalità. Per il resto, ha concluso Zoggia, «ho ascoltato anche le segnalazioni degli operatori che effettuato il trasporto privatamente in merito alla foce del Sile che mi hanno detto essere pericolosa, ma questa segnalazione è opportuno che sia fatta al Genio Civile e alla Regione che hanno competenza in questa zona e possono provvedere alla messa in sicurezza come verrà fatto».
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