A Venezia Fratelli d’Italia primo partito, il Pd al 22%. La lista del sindaco Brugnaro al 3,60%. Ecco la mappa del voto
Nei collegi uninominali di Camera e Senato, i candidati del centrodestra sfiorano il 70% in alcuni seggi delle isole. Sorpresa Terzo Polo all’8%

Un piccolo pesce rosso fagocitato da un grande mare blu. La mappa del voto nel comune di Venezia restituisce un’immagine significativa delle preferenze degli elettori residenti tra la città d’acqua, le isole e la terraferma.
Stando ai risultati del collegio uninominale, si conferma l’orientamento registrato nelle ultime elezioni amministrative con una netta maggioranza del centro destra nei collegi di Mestre e terraferma, mentre resiste una maggioranza di centro sinistra nella città d’acqua (ma non nelle isole).
A spiccare sono proprio alcune sezioni delle isole della laguna, come ad esempio Pellestrina. Qui i candidati di centrodestra nel collegio uninominale, Martina Semenzato alla Camera e Raffaele Speranzon al Senato, hanno quasi raggiunto il 70% delle preferenze. Nelle sezioni del centro storico lagunare, invece, il candidato di centrosinistra al Senato Michele Mognato è arrivato al 41% ottenendo la maggioranza delle preferenze. A Mestre, i candidati del centrodestra oscillano intorno al 50% dei voti.

In città, nel collegio plurinominale il primo partito è Fratelli d’Italia con il 25,47% dei voti. Secondo il Partito Democratico, staccato di poco meno di tre punti percentuali (22,85%). Terza la Lega di Salvini, che al pari del resto del Veneto fa registrare un passo indietro rispetto alle ultime elezioni comunali del 2020. A seguire il Movimento Cinque Stelle che tiene e totalizza l’8,71%, seguito a poca distanza dal Terzo Polo di Calenda e Renzi (8,41%). Forza Italia (4,15%) viene invece staccata dalla lista Verdi e Sinistra che arriva al 6,22%. Staccata invece la lista Noi Moderati di cui fa parte Coraggio Italia. La creatura politica fondata dal sindaco di Venezia Luigi Brugnaro arriva al 3,60%, risultato ben al di sotto delle aspettative considerando la vittoria al primo turno delle elezioni comunali del 2020.
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