A tavola con Flavio Zanonato «Un impegno per la Ditec»

QUARTO D’ALTINO. Il ministro Flavio Zanonato incontra rsu e sindacati della Ditec, la ditta di via Pascoli a Quarto d’Altino che produce cancelli e porte automatiche, controllata dalla svedese Assa...

QUARTO D’ALTINO. Il ministro Flavio Zanonato incontra rsu e sindacati della Ditec, la ditta di via Pascoli a Quarto d’Altino che produce cancelli e porte automatiche, controllata dalla svedese Assa Abloy, la multinazionale che ha deciso di delocalizzare la produzione per metà in Cina e per metà in Repubblica Ceca.

Risale a inizio agosto la decisione di mettere in mobilità 57 dei 98 dipendenti dell’azienda. Mercoledì sera, a margine della festa del Pd a Zelarino, delegati sindacali e Fiom, sono riusciti a strappare un incontro a quattr’occhi con il ministro per lo Sviluppo economico. Presenti Fabrizio Bergamo e Davide Semenzato delle Rsu, Giuseppe Minto della Fiom, assieme al segretario Luca Trevisan. Con loro anche il coordinatore provinciale del Pd Michele Mognato. «Abbiamo strappato un impegno al ministro» spiega Bergamo «che ci ha ascoltato e ci ha promesso che sarà presente al tavolo al ministero dello Sviluppo economico a settembre e darà mandato al suo sottosegretario di interessarsi della vicenda». Un faccia a faccia importante quello di mercoledì a Roma, al Mise, dove è in programma l’incontro tra la parte politica e i vertici della multinazionale, con la speranza che attorno al tavolo ci siano davvero le persone che possono incidere sul futuro della ditta.

In tanti, nei giorni scorsi, hanno lanciato appelli al presidente regionale Luca Zaia, e allo stesso ministro Zanonato perché intervengano con determinazione. Giovedì è in programma un’assemblea con i lavoratori e il giorno successivo un nuovo incontro nella sede di Confindustria. (m.a.)

Argomenti:zanonatoditec

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia