A Sottomarina pulizia della spiaggia al via. Arenile pronto per Pasqua
SOTTOMARINA. Tutti al lavoro per preparare la spiaggia al meglio per accogliere i turisti di Pasqua. L’arenile non è ripulito completamente e molti tratti accusano ancora l’effetto delle mareggiate e della presenza a pochi chilometri delle tre foci dei fiumi. I concessionari e il personale di Veritas sono al lavoro in questi giorni per rendere decoroso il litorale per i primi turisti recuperando un “certo ritardo”. Chi passeggia in spiaggia nelle prime ore del mattino incappa inevitabilmente in cumuli di rifiuti sulla battigia che in alcuni tratti, soprattutto a nord verso la diga, diventano importanti. E’ l’effetto delle mareggiate, ma anche di una pulizia dell’arenile che non è ancora entrata a regime.
Veritas nei mesi di marzo e aprile non può svolgere una pulizia quotidiana di tutto l’arenile perché le risorse a disposizione non sono illimitate e farlo vorrebbe dire non assicurare più la pulizia quotidiana a fine agosto o settembre. «Con queste risorse tocca fare delle scelte», spiega con amarezza Luciano Serafini di Gruppo turismo Chioggia, «se anticipi troppo poi la coda di stagione rimane scoperta e viceversa. Stiamo però lavorando tutti al massimo perché la spiaggia sia pronta e pulita per Pasqua. C’è stato sicuramente un ritardo nelle pulizia che ha provocato degli scenari poco gratificanti in alcuni tratti di spiaggia, ma altri sono invece già puliti. Nella zona nord c’è qualche difficoltà in più per l’accesso dei camion sul passaggio che fino l’anno scorso era demaniale e ora è dato in concessione, ma con un’ordinanza si sta risolvendo anche questo problema».
Se si passeggia verso sud le cose migliorano. Nel tratto centrale la battigia appare pulita e spianata. «Dipende sempre da che ora si passa», spiega l’assessore al turismo, Silvia Vianello, «ci sono i concessionari che ripuliscono i loro stabilimenti e portano i rifiuti verso la riva perché dopo il camion di Veritas passa a tirarli su. È chiaro che nel mezzo delle due operazioni si possono vedere dei cumuli di rifiuti, ma è normale. Stiamo tutti facendo il possibile per preparare la spiaggia, abbiamo anticipato la pulizia (che in base al disciplinare di Veritas doveva partire il 20 aprile ndr) di venti giorni proprio per accogliere i turisti». E c’è chi richiama in causa le responsabilità.
«Se la spiaggia non è pulita ci sono dei perché», sbotta Giorgio Bellemo, presidente di Ascot, «noi abbiamo tre fiumi e la Regione ci dà le briciole per pulire perché si basa sulle presenze senza tenere conto dei pendolari»
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