A Sottomarina Kursaal assegnato alla Gisa srl per meno di 1,6 milioni di euro

SOTTOMARINA. La società Gisa srl di Chioggia si è aggiudicata l’asta per l’acquisto del Kursaal, il centro congressi di Sottomarina ceduto dalla Città metropolitana. Buste aperte ieri pomeriggio: l’azienda di Michele Tiozzo Brasiola, che fa parte anche della Atlantico spa che gestisce l’illuminazione pubblica, era l’unica partecipante e si è aggiudicata il complesso immobiliare per una cifra di poco inferiore al milione e 600 mila euro, partendo da una base d’asta di un milione e 555 mila.
Dunque il Kursaal finisce in mano private ed entro 60 giorni il notaio dovrà ufficializzare, dopo aver verificato i requisiti necessari, l’aggiudicazione dell’asta. «Non ci sono interessi speculativi» dicono dalla Gisa srl «Vedere il Kursaal in quelle condizioni faceva piangere il cuore e volevamo fare qualcosa per la città».
Resta fuori, dunque, il Comune di Chioggia che la settimana scorsa, per voce del sindaco Alessandro Ferro, aveva espresso l’intenzione di acquisire il bene senza però partecipare all’asta, perché in attesa dell’approvazione del bilancio, ma anche perché nella convinzione che non fosse stata depositata nessuna offerta. Ferro ieri ha accolto comunque con ottimismo l’acquisto del bene da parte di una azienda di Chioggia, con la quale però si dovrà sedere a tavolo se vuole dare un’impronta pubblica all’immobile.
«Sono contento che ad acquisire il Kursaal sia un imprenditore chioggiotto» ha detto «anche se non ne conosco i programmi e, a questo punto, non ci resta che attenderne le mosse. Siamo però disponibilissimi ad incontrarci per capire quali siano gli intenti e i propositi. Avevamo colto la necessità di procedere all’acquisto ma, a questo punto, ben vengano i privati, nella speranza che la struttura rimanga con quella finalità a vocazione turistica che tutti ci attendiamo».
Arrivano però anche le prime reazioni dalle associazioni di categoria che nei giorni scorsi avevano espresso la loro volontà di gestire il bene, ma che oggi si trovano spiazzate da questo nuovo sviluppo.
«Lo abbiamo detto e ripetuto in tutte le maniere» commenta Gianni Boscolo Moretto, presidente di Gebis «che il Kursaal è strategico per il futuro del turismo e tutte le sigle economiche della città si erano riunite per assicurare al Comune sostegno nella gestione, ma era essenziale che l’amministrazione comunale lo acquisisse. Ora ci troviamo di fronte ad un offerta avanzata da un privato e siamo perplessi perché si dovrebbe avviare un’operazione immobiliare per poi proporre al Comune di utilizzare quel bene.
Rimaniamo in attesa di conoscere quali siano le intenzioni di Gisa e siamo pronti ad un confronto».
Sulla stessa lunghezza d’onda Luciano serafini di Cisa Camping. «Attendiamo l’ufficialità degli esiti di gara per poi valutare come procedere. Dopo tutti gli appelli il Comune si è fatto sfuggire un edificio essenziale per il turismo clodiense».
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