A Scorzè nasce un comitato contro la centrale a biogas

Ora c’è anche un comitato di cittadini coontro l’impianto di biogas di 999 kilowatt di origine agricola in via Frattin a Gardigiano. Nei giorni scorsi un gruppo di circa cento persone ha deciso di...

Ora c’è anche un comitato di cittadini coontro l’impianto di biogas di 999 kilowatt di origine agricola in via Frattin a Gardigiano. Nei giorni scorsi un gruppo di circa cento persone ha deciso di unirsi in via ufficiale e come referente è stato scelto un avvocato, Marco Tiffi. Alla riunione era presente pure l’assessore all’Ambiente Albino Luise, che ha confermato quanto già deciso dalla giunta ancora in aprile, ovvero la contrarietà al progetto. «Ma la Regione» spiega Tiffi «sarebbe disposta a dire sì, purché l’impianto sia spostato di alcuni metri dalla vicina Villa Frattin. Noi, invece, siamo contrari per i motivi che già il Comune di Scorzè ha evidenziato, come i problemi di viabilità, le vie d’accesso non sono sufficienti e le strade pericolose e, di fatto, il progetto di biogas sorgerebbe a poca distanza dal paese. Crediamo che non sia utile a livello collettivo, ci possono essere odori e rumori». (a.rag.)

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia