A San Donà un unico grande centro per tutte le vaccinazioni del Veneto orientale

L’azienda sanitaria del Veneto orientale sta cercando una nuova sede nell’area del Sandonatese. Verrà destinata alle attività di vaccinazione della popolazione, quindi alla prosecuzione della campagna vaccinale contro il Covid-19 che si intensificherà a partire dall'autunno e continua con gli over 60 e 80 anni.

Già avviata un’indagine di mercato allo scopo di raccogliere la disponibilità di possibili sedi, indicando tutte le caratteristiche necessarie.

Per prima cosa, la superficie complessiva dell’immobile dovrà essere di almeno 800 mq, provvisto di un’ampia area a parcheggio, disponibile dal primo di ottobre prossimo. Dovrà essere occupata per un periodo di 3 anni eventualmente prorogabili a seconda dell’andamento della campagna vaccinale Covid e delle esigenze connesse alla funzione di centro vaccinale per popolazione del territorio sandonatese.

Tra gli altri requisiti richiesti per la scelta della nuova sede, la collocazione in ambito territoriale sandonatese, quindi ben raggiungibile sia con mezzi privati che pubblici e l’assenza di barriere architettoniche.

Deve essere inoltre garantita la presenza di rete telefonica e dati, poi la disponibilità di spazi interni adeguati ad accogliere 8-10 postazioni vaccinali, con zone filtro per l’utenza in ingresso, in fase di accoglienza, di vaccinazione e di post vaccinazione, inoltre la presenza di aree da adibire a magazzino ed uffici. Le proposte dovranno pervenire all’azienda sanitaria Usl 4 entro domenica 2 settembre mediante posta elettronica certificata.

Verranno accolte proposte anche da parte di intermediari o agenzie immobiliari, ma solo se controfirmate dal proprietario dell’immobile. L’indagine di mercato con tutti i dettagli è pubblicata sul sito internet www.aulss4.veneto.it nella sezione “gare”.

La sede vaccinale sarà punto di riferimento non solo per il Covid, ma anche per tutti i vaccini anti influenzali e le altre nuove vaccinazioni sempre più richieste dagli anziani e i bambini, pediatrici, oltre a tutta la popolazione adulta a rischio.

Sono in aumento le richieste per i vaccini, ad esempio quelli per il vaiolo delle scimmie che sono in arrivo in questi giorni, oppure l’Herpes Zoster e altre malattie. Intanto i contagi del Covid sono in decrescita, scesi a 1.434, quindi più che dimezzati in un mese.

L’Usl 4 invita la popolazione a non abbassare la guardia, procedere con i vaccini delle persone anziane e fragili, rispettare le distanze, igienizzare le mani e indossare le mascherine in luoghi chiusi e affollati.