A piedi sotto i portici dal Piave alla piazza

A San Donà si scopre l’ultimo intervento urbanistico dell’era Zaccariotto Un’unica passeggiata dai giardini davanti Bergamin a piazzetta Trevisan
Di Giovanni Cagnassi
fgavagnin MORSEGO SAN DONA NUOVO PARK BERGAMIN CON FONTANA mappamondo
fgavagnin MORSEGO SAN DONA NUOVO PARK BERGAMIN CON FONTANA mappamondo

Cade l'ultimo muro e il centro cittadino finalmente potrà respirare. Approvato il progetto urbanistico che prevede un unico passaggio ininterrotto dal parco davanti a Bergamin fino a piazzetta Trevisan. Un progetto importante, come ha detto il sindaco, Francesca Zaccariotto, per passare da «un'arteria al cuore pulsante del centro cittadino».

Il passo finale verso quella "città porticata" a suo tempo vagheggiata per avere anche a San Donà un centro storico, o per lo meno un suggestivo e accogliente agglomerato urbano, senza file di auto o mezzi pesanti. Si potrà infatti camminare dai giardini davanti al ponte della Vittoria attraverso il parco Agorà e poi il caffè letterario, attraversare piazza Indipendenza e passare il palazzo del consorzio di Bonifica per arrivare direttamente in piazzetta Trevisan.

Lo stesso consorzio di Bonifica sarà rivitalizzato, con sale per mostre ed eventi in accordo con il Comune. La giunta ha approvato il piano di recupero dell’area retrostante il Consorzio. Prevede la demolizione di fabbricati fatiscenti riqualificando così galleria Bimbi, da anni al centro di proteste degli abitanti per atti di vandalismo e schiamazzi.

Verrà aperta verso l’area del piazzale esistente, riqualificata a verde urbano, baricentrica e in continuità rispetto ai giardini Agorà e piazza IV Novembre. Gli edifici dietro l’ex Pretura, di proprietà privata, potranno essere demoliti e ricostruiti con gli incentivi volumetrici previsti dal Piano Casa, ricavando un nuovo portico che unisce i percorsi coperti di piazza Indipendenza e Trevisan.

«Il Consorzio di Bonifica», spiega il sindaco Zaccariotto, «potrà intervenire per la sistemazione della facciata verso la piazza, abbellendola. Anche l’edificio dell’ex pretura sarà ristrutturato, dalla ditta che si è aggiudicata l’appalto del Teatro. Si avvia così a completamento uno dei punti fondamentali del programma della nostra amministrazione. San Donà città vivibile, con spazi disponibili a percorsi pedonali alternativi, fuori dal traffico e dalle sue esalazioni. Dal Ponte della Vittoria a piazzetta Trevisan, grazie all’intervento di recupero dei Giardini Bergamin e dell’area dei giardini Agorà di Piazza Indipendenza, avremo un intero percorso».

«Come sindaco e assessore all’Urbanistica», conclude, «dopo anni di costante lavoro e impegno, mi ritengo pienamente soddisfatta di questo risultato».

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