A pezzi il lastricato da tre milioni di euro
Piazza Indipendenza, cedono le prime piastrelle sull'ampio lastricato davanti al palazzo comunale. Inaugurata a settembre 2012, la piazza principale della città è stata oggetto di appassionate discussioni sull'opportunità o meno di realizzare un simile intervento da oltre tre milioni di euro, con lo spostamento del monumento a Giannino Ancillotto, costato solo questo circa un milione di euro e il progetto di un architetto famoso anche questo costato quasi un altro milione.
Le piastrelle del lastricato in granito baveno stanno ora cedendo nei primi punti. Ad accorgersene, un cittadino che stava passeggiado tranquillamente domenica mattina, C.L. che è quasi inciampato: «Stavo camminando quando ho sentito la piastrella rialzata che mi ha fatto quasi cadere a terra dopo aver perso l'equilibrio. La piastrella era completamente staccata». Un brutto segnale, perché sembrava che almeno il lastricato fosse robusto e destinato a durare. Invece non è così. Come se non bastasse, anche la pavimentazione in terrazzo veneziano, copertura più adatta agli interni di un palazzo che a un marciapiedi sotto un porticato, si è crepata in svariati punti e anche questa, oltre a dover essere lucidata, potrebbe rischiare di dover essere presto sostituita. Infine la fontana, corso d'acqua che imita idealmente un canale davanti al palazzo del consorzio di Bonifica, è spesso rotta e non funzionante, piena di foglie cadute dagli alberi, anche questi malandati, alghe, coriandoli, rifiuti.
Il sindaco, Andrea Cereser, è perplesso: «Effettueremo verifiche, cercheremo di capire l'entità di questi cedimenti e ci rivolgeremo se il caso alle ditte che hanno seguito i lavori per capire se e quale sia la garanzia per i risultati e se vi sia un’assicurazione che debba rispondere». (g.ca.)
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