A Murano una raccolta fondi per aiutare Alessia in coma da un anno

MURANO
Una raccolta fondi per dare speranza ad Alessia Cammozzo, una giovane e solare ragazza e alla sua famiglia, a distanza di un anno da quel maledetto 21 gennaio 2020. Quando, proprio nel giorno del suo ventiduesimo compleanno, un’emorragia cerebrale stravolse la sua esistenza e quella dei suoi familiari. Nelle ultime 24 ore, in migliaia tra amici e conoscenti, ma anche associazioni sportive e culturali di Venezia, hanno visitato la piattaforma www.gofundme.com alla voce “Diamo una speranza ad Alessia”. E in pochi giorni, i fondi raccolti hanno raggiunto quasi i 40 mila euro.
Un successo inaspettato per gli stessi zii della giovane ragazza residente a Murano, autori dell’iniziativa. Il 21 gennaio di un anno fa, come riporta la pagina web, nel giorno del suo compleanno Alessia si sveglia con un fortissimo mal di testa. Riprende conoscenza per pochi istanti. Poi la corsa in ospedale, operazione d'urgenza, le ore infinite in attesa. «Ore in cui ignoravamo che stavamo attendendo la nostra condanna senza appello: emorragia celebrale - le struggenti parole dei familiari - I successivi 36 giorni in terapia intensiva sembrava di stare sulle montagne russe. Purtroppo Alessia da quel coma indotto non si è più risvegliata e grava su di lei uno stato di coma vegetativo di minima coscienza». Nei giorni scorsi, è scaduto il suo percorso riabilitativo prima all’ospedale dell’Angelo e poi al San Camillo del Lido. L’alternativa era un ricovero in una struttura a lunga degenza oppure riportarla a casa, ma con un supporto medico, psicologico, fisioterapia, attrezzature, visite presso centri di riabilitazione e assistenza giorno e notte. Un costo che la famiglia non riesce a sostenere. “Nessuna somma - conclude la raccolta, - restituirà Alessia alla sua famiglia ma vi chiediamo di aiutarci a darle speranza di garantirle una vita qualitativamente migliore». —
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