A Mestre il Simply batte tutti. Si spende di più in centro storico

MESTRE. Il supermercato più economico della città? Il Simply di via Carducci. A decretarlo è un’indagine di Altroconsumo, che ha messo a confronto i punti vendita cittadini, comparando i carrelli della spesa e soprattutto i prezzi dei prodotti più utilizzati dai consumatori. Ne è uscita una classifica dettagliata, che prende in esame ben 13 tra super e ipermercati cittadini, dimostrando, dati alla mano, dove si può risparmiare in tempi di vacche magre.
In cima alla “top 13” c’è il Simply, aperto da qualche anno a due passi dalla piazza. Finora a giocarsi i primi posti erano sempre stati il Panorama di Marghera e l’ipermercato del centro commerciale Auchan. Il primo è stato scavalcato con una spallata, ma finisce al secondo posto; il secondo invece, scivola in fondo alla lista, battuto anche dal concorrente diretto, il Carrefour di Marcon.
Due i carrelli composti per valutare i possibili risparmi: nel primo ci sono i prodotti di marca e freschi di 104 diverse tipologie (biscotti, frutta, detersivi), scelti tra quelli che vengono acquistati maggiormente dalle famiglie secondo i dati Istat. Nel secondo sono stati inseriti, invece, gli stessi prodotti, ma prendendo solo i primi prezzi, cioè quelli più bassi in assoluto.
I risultati? I più costosi sono sempre i punti vendita della città lagunare e i più penalizzati dunque, sono i cittadini veneziani che, se ne non vogliono finire con il pagare caro il fatto di vivere in una città speciale, devono attraversare il ponte e venire a fare la spesa in terraferma, anche se può risultare loro un po’ scomodo.
La più cara in assoluto, è la Supercoop di piazzale Roma, che si aggiudica 118 punti. L’indagine assegna un indice di 100 al punto vendita risultato più economico, ciò significa che il supermercato in questione ha un rincaro del 18 per cento rispetto a quello low cost in Italia, il 12 per cento in più rispetto al Simply di Mestre. Di poco si discostano i due Billa, entrambi a Cannaregio, ma quello che si trova al 3.660 è di un punto percentuale più economico rispetto al Billa poco lontano, (3027) sempre nello stesso sestiere.
Al Simply, che ha aperto i battenti da un anno e mezzo, fare la spesa costa meno che in tutto il resto del Comune: l’indice che assegna Altroconsumo nella scala di valori, è di 106 punti. «C’è grande soddisfazione da parte nostra», commenta Alfredo Sanasi, direttore regionale dell’area Nordest di Simply, «ciò ripaga ampiamente lo sforzo fatto quest’anno per posizionare la nostra insegna coerentemente con l’evoluzione dei clienti che cercano la convenienza in un momento in cui il potere d’acquisto è diminuito. Per noi Mestre è una piazza nuova, anche se siamo ampiamente presenti in Veneto, ed era una delle più importanti per questo abbiamo cercato di impostare una politica coerente con la crisi».
Al secondo posto in classifica troviamo il Panorama di Marghera, che si conferma tra i punti vendita più a buon mercato, a pari merito con l’Aliper di piazzale Sirtori, anche questo a Marghera e l’Alì di via Fratelli Cavanis a Chirignago. Un buon punteggio per la Pam di Corso del Popolo, un po’ meno cara di quella di Piazza Barche. Subito dopo il Famila del quartiere Pertini, la Supercoop di via San Dionà e il Carrefour di Marcon. L’Auchan slitta dopo l’iper, sempre di marchio francese, del centro commerciale Valecenter.
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