A Mestre arriva Pickles, il locale pescetariano che rispetta le intolleranze alimentari

Lunedì l’inaugurazione ufficiale in Corte Calle Legrenzi del nuovo format lanciato da tre giovani intraprendenti che credono nella città e nella splendida cornice mestrina

Marta Artico

Il food continua a fare la parte del leone a Mestre. Ne sono dimostrazione le numerose aperture che si stanno succedendo una dopo l’altra e che cercano di incontrare il gusto delle persone.

Lunedì 3 marzo, in città sbarca Pickles. In Calle Legrenzi 31 nasce un nuovo progetto: un locale che si distingue proponendo una cucina vegetariana e di pesce, con prodotti homemade. Una proposta che va a completare il menù di corte calle Legrenzi, sempre aperta a novità. 

Mestre - Legrenzi Rooms in Calle Legrenzi, trasforma la reception in negozio per il design indipendente.17/02/2021
Mestre - Legrenzi Rooms in Calle Legrenzi, trasforma la reception in negozio per il design indipendente.17/02/2021

Il nuovo locale nasce da un’idea di Mattia Beninati, Nicolò Bertelli e Alessandro Zampieri, già coinvolti nelle esperienze del Mercante e del Chet Bar a Venezia e dalla loro passione non solo per il mondo della mixology, ma anche per la cucina, interpretata con l’executive chef Matteo Romani creando così un locale dall'atmosfera fresca e gioiosa.

«Pickles sviluppa il format della burgeria rinnovandolo, un’offerta centrata sulla qualità e sulla genuinità, con proposte inaspettate» spiegano i titolari. «Ai burger di pesce e vegetariani si affianca una cucina espressa di snack, piatti e zuppe, orientata a un approccio innovativo e contemporaneo, che attinge la materia prima dal mercato locale e idee dalla ricchezza multiculturale della città».

Cosa si mangerà? «Ci sarà grande spazio per giardiniere, sottaceti fatti in casa e per i fermentati, tra cui la kombucha, preparata nel laboratorio interno».

L’obiettivo è essere un locale accogliente, una cucina adatta a tutti, salutare e per ogni occasione e fare sistema con le altre attività della Calle, in un’smosi virtuosa.

«Il menu ha un approccio senza rinunce, con un marcato rispetto per le intolleranze alimentari e proposte completamente vegetali, con cura per le consistenze e i sapori».

Chi è sensibile al glutine potrà chiedere il pane senza grano _ spiegano da Picleks _ i fritti saranno realizzati con farina di riso. Non mancano le alternative senza lattosio e gran parte del menu è disponibile in versione vegana.

L’offerta di bevande comprende birre artigianali, anche senza glutine o low alchool, vini naturali, kombucha e cocktail originali.

 

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