A Mestre arriva il cardinale, imbarazzo per i manifesti osé

Arriva il cardinale Castrillòn Hoyos per inaugurare la rotatoria dedicata a Gino Brusutti e le pubblicità davanti al cimitero creano imbarazzo in Comune.
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Uno dei due manifesti vicini alla rotatoria
Uno dei due manifesti vicini alla rotatoria
MESTRE. Arriva il cardinale Castrillòn Hoyos per inaugurare la rotatoria dedicata al fondatore dell'impresa di autotrasporti Brusutti e le pubblicità di donne svestite davanti al cimitero di Mestre creano imbarazzo in Comune.


I due assessori Tiziana Agostini e Carla Rey stanno tentando di convincere la società che cura le affissioni sui tabelloni del Comune a togliere quelle immagini: una in reggiseno e mutandine, la seconda in minigonna e posa ammiccante.


«Dal sopralluogo in vista dell'inaugurazione della rotatoria prevista per il 22 gennaio ci siamo accorti di quelle pubblicità vicine ad un luogo di preghiera e ricordo qual è il cimitero di Mestre _ spiega la Agostini _ E la stessa famiglia Brusutti ci ha segnalato la questione. Stiamo tentando di farle togliere, fermo restando il rispetto delle regole e dei contratti pubblicitari».


Per ora i due grandi manifesti sono al loro posto e dall'ufficio di presidenza della Brusutti non confermano nulla ma in Comune c'è agitazione. Perché il presidente Bruno Brusutti, figlio di Gino, e familiari hanno invitato un amico importante, Dario Castrillon Hoyos, cardinale colombiano, ex presidente emerito della Pontificia commissione «Ecclesia Dei» e oggi cardinale non elettore. Il quale potrebbe non gradire la visione dei manifesti. «Certo, questo è evidente _ dice la Agostini _ Arriva un importante cardinale e in più siamo vicino al cimitero, luogo di visita e preghiera. Il fatto che il camposanto sia in pieno centro città non ci impedisce di pensare ad una regolamentazione delle affissioni come in Piazza San Marco».


L'arrivo del cardinale è atteso il 22 gennaio.

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