A Jesolo Pasqua senza alcol, vendita solo per uso domestico

Scatta l'ordinanza comunale per le festività pasquali che vieta la detenzione, consumo e vendita per asporto di bevande alcoliche su aree pubbliche e demaniali

JESOLO. Misure di sicurezza straordinarie per le festività pasquali a Jesolo, scatta l’ordinanza che vieta la detenzione, consumo e vendita per asporto di bevande alcoliche sulle aree pubbliche e demaniali nella zona del Lido.

L’obiettivo è garantire la sicurezza della città e prevenire episodi come la “Pasquetta alcolica”, che qualche anno fa ha visto migliaia di giovani organizzarsi attraverso i social per raggiungere Jesolo e ubriacarsi.

«Con questa ordinanza intendiamo dare un segnale forte», ha detto il sindaco, Valerio Zoggia, «a Jesolo c’è spazio per tutti, giovani compresi, ma non per chi intenda venire qui a cercare o portare eccessi. Atteggiamenti di questo tipo non saranno tollerati».

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Sulla stessa linea l’assessore alla sicurezza, Otello Bergamo, che si rivolge ai giovani perché capiscano cosa sia il giusto divertimento e quali i rischi nell’inseguire gli eccessi.

I controlli della polizia locale e le sanzioni saranno molto severi. Il provvedimento entrerà dunque in vigore a partire dalle 22 di sabato 31 marzo e fino alle 24 di lunedì 2 aprile su tutta la zona di Jesolo Lido e dell’arenile, dove sarà vietata la vendita per asporto di bevande alcoliche di qualunque gradazione, effettuata anche attraverso distributori automatici.

Sarà consentita la vendita per asporto solo di bevande alcoliche per uso domestico che dovranno essere comunque chiuse in appositi involucri. 

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