A gennaio record di nascite all’Angelo

Sono 189 i nuovi nati nel reparto di Ostetricia dell’ospedale di Mestre, un terzo di loro sono stranieri

MESTRE. Il primo mese del 2015 segna un record per l’Ospedale dell’Angelo, con 189 nuovi nati nel reparto di Ostetricia diretto dal dottor Tiziano Maggino. Un terzo di questi sono figli di cittadini di origine straniera, dato che segue il trend totale dello scorso anno.

Nel raffronto con il 2014 sono 39 i bambini in più che sono nati nel mese di gennaio, a fronte di 1.830 nascituri complessivi in tutto il 2014. Con lo spostamento all’Angelo delle attività del Punto nascite di Villa Salus, il volume di lavoro si è incrementato un anno fa, e i dati dimostrano che non c’è stata una ‘fuga’ altrove da parte delle mamme veneziane e mestrine, ma che l’Angelo si è consolidato in questo contesto con nuovi spazi, posti letto e personale che poi è stato assorbito dalla stessa clinica del Terraglio.

Ora sono infatti disponibili 40 posti letto in reparto, 7 sale parto, di cui 2 organizzate con la vasca per il travaglio in acqua. Oltre al nido medicalizzato, al fianco del Punto nascite c’è il reparto di Patologia neonatale: il piano si struttura così come polo completo per l’assistenza al momento della nascita e, se necessario, nei giorni successivi. «I bambini arrivano quando vogliono», spiega il primario di Ostetricia, «e non è detto che i 189 parti di gennaio certifichino una crescita destinata a proseguire nei prossimi mesi. Ma non ricordo in passato che siano mai nati così tanti bambini in un mese nel nostro reparto».

Il dato poi va a sommarsi a quella che è una tendenza consolidata di crescita: nel 2013 i bimbi nati all’Angelo erano stati 1.560, e nel 2014 sono saliti a 1.830 (con la contestuale chiusura del Punto nascite di Villa Salus, ndr).

Ora, se si dovessero confermare i numeri fatti registrare a gennaio, nel 2015 la struttura ospedaliera di Zelarino supererebbe ampiamente quota 2.100.

Ma il dottor Maggino aggiunge: «Due sono i fatti comunque certi. Il primo è che l’Ostetricia dell’Angelo ha saputo assorbire bene questa crescita del numero dei nascite, a partire dai primi mesi dello scorso anno, quando è stato chiuso il centro di Villa Salus. Nuovi spazi, nuove attrezzature e una squadra ampliata e ben preparata hanno permesso all’Angelo di vincere la sfida dei numeri. Il secondo fatto, altrettanto certo, è che l’utenza guarda con fiducia al nostro ospedale. Il primo nostro ‘spot’ pubblicitario è il passaparola tra le mamme e tra le donne in attesa, che evidentemente riconoscono il nostro Punto nascite come un luogo in cui vivere in sicurezza e serenità il parto».

Simone Bianchi

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