A Fusina il nuovo terminal destinato ai mega traghetti

Procedono i lavori all’imbocco del Canale dei Petroli per realizzare due darsene e quattro banchine per dirottare trasporto passeggeri e merci dalla Marittima
Di Gianni Favarato

Un nuovo terminal portuale delle cosiddette “Autostrade del mare” è in costruzione. Si trova a Fusina, giusto all’imbocco del tratto più trafficato del Canale Dei Petroli e, quando sarà ultimato, sarà in grado di garantire l’approdo ai grandi traghetti che entrano dalla bocca di porto di Malamocco.

Stiamo parlando di grandi traghetti che trasportano passeggeri e automezzi (Ro-Pax) eo Ro-Ro (merci su camion) che potranno essere scaricati o caricati senza interferire con il traffico di porta-contanier e navi mercantili che percorrono la “corsia”unica del Canale dei Petroli (il Malamocco-Marghera ), lo stesso dove il sindaco Orsoni vorrebbe far transitare le grandi navi da crociera.

Il nuovo terminal traghetti di Fusina costerà 20 milioni di euro e sorgerà alla foce del Naviglio Brenta, proprio a fianco di un camping nell’area di 36 ettari della ex Alumix, grazie ad un project-financing partecipato all’80 % società private (attraverso il concessionario “Venice Ro.Port.MoS” che lo gestirà per 40 anni) e per il 20 % dall’Autorità Portuale di Venezia. I lavori sono stati avviati e dopo la bonifica dell’amianto è in costruzione la prima delle due grandi darsene previste, in corso sono anche i lavori di costruzione del collegamento con lo scalo merci ferroviario e la nuova viabilità con il raddoppio di via Dell’Elettronica e le nuove rotonde che terranno lontano da via Malcontenta il traffico degli automezzi pesanti. La conclusione dei lavori è prevista tra due anni, durante i quali verranno attrezzate nelle due darsene quattro banchine (capaci di ospitare contemporaneamente 4 navi) alle quali attraccheranno tutti i traghetti Ro-Pax e Ro-Ro che oggi effettuano quasi quotidianamente le operazioni di carico e scarico di centinaia di automezzi pesanti nell’area della stazione marittima di Venezia. Gli stessi traghetti oggi diretti in Grecia, salperanno tutti dal nuovo terminal di Fusina, invece che dalla Stazione Marittima di San Basilio come avviene tutt’ora. L’ingresso nella laguna avverrà, infatti, dal Canale di Malamocco e questo significherà ridurre il numero di grandi navi che transitano per il Canale della Giudecca: secondo l'Autorità portuale saranno 400 in meno all’anno. Solo le navi da crociera continuerano a sfilare davanti a piazza San Marco, ad eccezione dei traghetti di ultima generazione (fino a 360 metri di lunghezza), che attualmente non possono accedere alle banchine della Marittima gestite da Vtp ma che potranno essere accolte dal nuovo terminal di Fusina. Sono altresì previsti, oltre ai piazzali di carico e scarico, anche un parcheggio multipiano per auto ed uno a raso per gli autobus che saranno dirottati verso questo terminal, una volta realizzato, e non saranno più costretti ad arrivare al Tronchetto, mentre sarà realizzato un nuovo collegamento acqueo tra Fusina ed il centro storico.

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