A fuoco tre auto sotto casa si segue la pista passionale

Distrutte dal fuoco tre auto in via Gatta, fiamme dolose e condite dal movente passionale, almeno stando alle prime indicazioni ricavate dagli agenti delle volanti intervenuti sul posto quando è stato lanciato l’allarme ieri mattina alle 7.30.

L’incendio sarebbe avvenuto ben prima di quando i proprietari hanno scoperto le auto incendiate. La polizia arriva sul posto alle 7.40, dieci minuti dopo che i proprietari delle auto hanno chiamato il 113 per segnalare l’accaduto. Le carcasse dei veicoli sono praticamente fredde a testimonianza che il fuoco aveva terminato di ardere ben prima. Le auto distrutte sono una Volkswagen Lupo, una Lancia Ypsilon e un Fiat Doblò. I proprietari che abitano nell’edificio che dista una manciata di metri da dove le auto sono state bruciate, sostengono di non aver sentito nessun rumore o l’odore del fumo. Nessun rumore nemmeno quello dello scoppio delle gomme che per effetto del calore prima di bruciare scoppiano.

I poliziotti a quel punto hanno chiamato i vigili del fuoco. Infatti c’era da bonificare le tre carcasse nell’eventualità che ci fossero parti a rischio esplosione. Il lavoro dei pompieri è durato poco più di un’ora. Quindi hanno iniziato a lavorare gli agenti della polizia scientifica. Oltre a repertare quanto restava della auto per poi consentire ai loro colleghi di sequestrarle, si sono messi a caccia di elementi che consentano di spiegare come si è sviluppato l’incendio. Per la polizia l’incendio è doloso. Ora c’è da capire che sostanze incendiarie sono state utilizzate e se ad agire sono state più persone.

Dai primi accertamenti gli investigatori sono convinti che la pista da seguire sia quella passionale, o meglio nella storia dovrebbe finire la vicenda di un fidanzamento rotto e di una persona che non avrebbe accettato questa rottura. Naturalmente è solo una prima ipotesi, tutta da verificare. Ma comunque è pur sempre un punto di partenza.