A Dolo rapinatore solitario fugge impaurito dalle telecamere

Giovedì mattina il malvivente è entrato in azione al negozio di scarpe “Do Mori”. La commessa l’ha fatto desistere dicendogli che c’era la videosorveglianza attiva

Alessandro Abbadir
Il negozio di calzature "Do Mori" di Dolo (foto Pòrcile)
Il negozio di calzature "Do Mori" di Dolo (foto Pòrcile)

DOLO. Entra un cappuccio in testa, travisato alla mascherina, e punta in faccia una pistola ad una commessa del negozio di calzature “Do Mori” in centro a Dolo, ordinandole di aprire la cassa: «Dammi i soldi o ti sparo». Il bandito, da testimonianze un giovane con meno di 20 anni, quando si è reso conto che era sotto l’obbiettivo delle telecamere, dopo aver imprecato si è allontanato velocemente facendo perdere le proprie tracce. È successo giovedì alle 9.15 in Riviera Matteotti al negozio di calzature di altissima qualità “Do Mori” nell’area di palazzo Menecao, dove si trovava il Consorzio agrario.

A raccontate cosa è successo è direttamente il titolare del negozio Stefano Cacco. «Questa mattina», spiega Cacco, «una persona giovane con addosso una felpa blu con cappuccio in testa, con la mascherina addosso di color nero, dopo essere entrata nel negozio si è diretta verso la cassiera. Quando le è stato davanti, ha tirato fuori una pistola e gliel’ha puntata in faccia dicendole con fare deciso: “Dammi i soldi o ti sparo”».

La cassiera impaurita ha immediatamente cercato di fare quanto diceva il giovane, un ragazzo con meno di 20 anni che parlava in italiano senza particolari inflessioni dialettali. «La commessa, nonostante fosse minacciata dal ragazzo», prosegue Cacco, «gli ha spiegato che in quel momento era visionato dalle telecamere che sono collegate con la caserma dei carabinieri. A quel punto il ragazzo si è guardato intorno, si è accorto dei monitor e ha detto una bestemmia, allontanandosi a passo spedito fuori dal negozio. In zona si sono verificate ultimanente diverse rapine e nelle scorse settimane una banda di ragazzini aveva tentato di rubare in negozio una borsa».

Il giovane rapinatore, che si è allontanato a mani vuote, è apparso alla commessa deciso nella sua azione. È scattato l’allarme e sul posto sono arrivati i militari dell’Arma della vicina tenenza. Il bandito però si era già dileguato. Sui social non sono mancati i commenti preoccupati dei residenti e dei commercianti.

Anche il sindaco Gianluigi Naletto interviene sulla vicenda. «Quanto accaduto questa mattina nel negozio di calzature di Riviera Matteotti», dice, «non è tollerabile. Lavoriamo perché la nostra città sia un luogo bello nel quale vivere e la sicurezza è certamente un fattore determinate. In questi anni la situazione è sempre stata tranquilla ma episodi come questo ci dicono che non è possibile abbassare la guardia. Ho immediatamente convocato per la giornata di venerdì un vertice urgente sulla sicurezza con categorie economiche e forze dell’ordine». Non è il primo episodio del genere che si registra in zona. Nei giorni scorsi un bandito all’ora di pranzo si era presentato all’alimentari-tabacchi Malvestio di Noale e nei giorni seguenti anche al supermercato D-Più di Salzano e all’alimentari Despar Tribù di Noale. —

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