A 80 anni in moto da Venezia a Trento per visitare il Muse

Il viaggio di Carlo Franzoi: «L’ho letto sul giornale e sono partito col mio inseparabile scooter. E tornerò per il Mart»

TRENTO. «Ho preso il mio scooter questa mattina alle 6.50 e sono arrivato a Trento verso le 10. Volevo visitare Muse». A parlare è Carlo Franzoi, un arzillo signore di ottant’anni, che è partito ieri in mattinata da Maerne di Martellago, in provincia di Venezia, per visitare il nuovo Museo di Scienze Naturali.

«Ieri ho letto un articolo sul giornale che parlava di Muse, ed ho visto anche numerosi servizi alla televisione. Mi sono incuriosito e ho immediatamente organizzato una gita a Trento» - racconta sorridente Carlo Franzoi, che dopo il lungo viaggio e la visita al museo è fresco come un fiore. L’anziano ha in realtà alle spalle una vita travagliata: un figlio morto a ventuno anni e una moglie che da quel momento non è più stata la stessa. E’ però è riuscito ad affrontare quei difficili momenti, forse anche grazie al grande impegno nel lavoro. «Ho iniziato facendo il meccanico, in seguito sono stato capo magazziniere per diverse società. Ora che sono in pensione ho deciso di dedicarmi alla cultura».

Sono stati proprio i numerosi viaggi compiuti per lavoro a far nascere la passione di Carlo Franzoi per i musei e le mostre. «Ho viaggiato spesso tra Milano, Firenze e Roma, città che possiedono un vasto patrimonio dal punto di vista dell’arte e della cultura. Da allora non ho più smesso di arricchire il mio patrimonio culturale: visito almeno un paio di musei all’anno» prosegue il signor Franzoi.

Appena una settimana fa si è recato ad Ancona per visitare un museo sulla scienza e la tecnica e subito dopo a Modena per vedere una mostra sulla vita contadina.

Non sta fermo un momento, Franzoi, e il suo mezzo di trasporto è sempre lo stesso: lo scooter 150 di cilindrata. Nel caso in cui si debba muovere per Venezia, però, l’ottantenne utilizza il suo motoscafo. «Per vedere il Muse mi faccio, tra andata e ritorno, 300 km in un giorno soltanto» afferma, orgoglioso il vecchietto «ma ne vale la pena: se abbiamo strutture che promuovono la cultura, dobbiamo visitarle».

Appassionato viaggiatore, il signor Franzoi approfitta di ogni attimo libero per fare una nuova vacanza: si muove su e giù per l'Italia, ma non solo. In Europa ha attraversato Francia, Spagna, Olanda, Austria e Germania, tutti Stati di cui conosce molto bene i più famosi musei.

Riguardo la visita a Muse, il signor Franzoi è abbastanza soddisfatto: «Quelle teste di mammut? Davvero straordinarie. Il museo è estremamente interessante ed è bello quasi quanto il Deutsches Museum di Monaco (il famoso museo della scienza e della tecnologia della capitale bavarese)». Il puntiglioso vecchietto, però, non si risparmia anche qualche critica: «Peccato che non abbiano già occupato tutti i locali, forse avrebbero dovuto aprire un po' più tardi. Mi toccherà tornare per vedere il resto!».

Poco male, dato che, da bravo appassionato di cultura, l’ottantenne si è già informato riguardo alle altre attrazioni turistiche della zona: «Ho letto un volantino sul Mart di Rovereto, la prossima volta farò un salto lì».

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