A 72 anni scappa da Noale in bici. Lo arrestano in Toscana

Un anziano ladro ricercato dalla Procura per una serie di furti a Lignano è stato fermato dalla polizia stradale a Grosseto dopo aver scavallato gli Appennini
NOALE. «Li frego io». Le aveva pensate tutte per non farsi notare: non usare auto, né treno, né bus. Ma è stato tradito dall’eccessiva perfezione delle dotazioni di sicurezza del mezzo che aveva scelto per scappare alla giustizia: la sua bici.
 
Un latitante in bicicletta arrestato sull'Aurelia dalla Polstrada mentre “alla chetichella” tentava di raggiungere Roma da Noale. È un uomo di 72 anni, di Noale, che aveva commesso una serie di furti in Friuli.
 
 Una pattuglia della polizia stradale lo ha individuato nei pressi di Alberese (Grosseto) mentre pedalava sulla statale Aurelia. A suo carico c'è un mandato di cattura emesso alcuni mesi fa dalla procura di Udine per un cumulo di pene per più furti commessi tra Lignano Sabbiadoro (Udine) e Vada (Livorno) e per le quali doveva scontare oltre 18 mesi di carcere.
 
Per giungere a Roma, dove aveva un nascondiglio, il 72enne ha valutato più sicuro farlo con una bici accessoriata, anziché in auto o in treno, in modo da evitare i controlli.
 
 Invece è incappato in una pattuglia del distaccamento di Arcidosso. I poliziotti, appena lo hanno notato su quella city-bike, corredata di portapacchi, hanno notato i vistosi catarifrangenti di sicurezza alle ruote, si sono insospettiti e l'hanno fermato.
 
L'uomo, che era anche privo di documenti, è stato accompagnato presso la caserma della Stradale di Grosseto ove, anche a seguito dell'esame delle impronte digitali, gli agenti hanno scoperto il mandato di cattura a suo carico e lo hanno arrestato. Ora è in carcere a disposizione della procura di Udine.
Neanche la consolazione di un "bravo" per l'impresa di aver scavallato gli appennini in bici a 72 anni.
 
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