A 6 anni si rompe un dito a scuola, risarcita con 2.500 euro

Cade a scuola e si frattura il pollice, le suore risarciscono la famiglia. L’alunna era scivolata nell’area giochi della scuola, procurandosi una lesione al pollice della mano destra. Dopo l’incidente...
Interpress/M.Tagliapietra Venezia 25.10.2017.- Lavori in corso facciata Ospedale civile di Venezia fondamenta mendicanti.
Interpress/M.Tagliapietra Venezia 25.10.2017.- Lavori in corso facciata Ospedale civile di Venezia fondamenta mendicanti.

Cade a scuola e si frattura il pollice, le suore risarciscono la famiglia. L’alunna era scivolata nell’area giochi della scuola, procurandosi una lesione al pollice della mano destra.

Dopo l’incidente avvenuto in un momento in cui nessun adulto si era accorto di quanto accadeva, la piccola di 6 anni era rimasta in classe dolorante per quasi due ore, fino all’arrivo della madre che non era stata messa al corrente di nulla.

A distanza di quasi un anno dall’episodio, l’Istituto delle Suore Maestre di Santa Dorotea di Cannaregio risarcirà i genitori con circa 2 mila e 500 euro, dopo l’intervento dell’ufficio legale dell’Adico a cui papà e mamma si sono rivolti.

«L’infortunio è avvenuto il 4 aprile del 2017» spiega Adico, «verso le 13 la bimba, mentre si trovava nell’area giochi della scuola, è caduta appoggiandosi a terra con le mani e procurandosi un fortissimo dolore alla mano. Per circa due ore dopo l’incidente la piccola è rimasta in disparte dolorante. Quando la madre è venuta a prenderla, si è resa subito conto del problema e ha portato la figlia all’ospedale Civile di Venezia dove il medico le ha riscontrato la frattura scomposta della prima falange del pollice e l’ha ricoverata per sottoporla a un intervento chirurgico».

«Il nostro ufficio legale ha chiesto l’apertura del sinistro all’assicurazione della scuola” spiega Carlo Garofolini, presidente dell’Adico, «e ora, dopo vari contatti, si è giunti a un punto di incontro con il riconoscimento di un risarcimento che si avvicina ai 2.500 euro. Fino all’ultimo, però, i genitori stavano valutando la possibilità di fare causa all’istituto per un motivo preciso: il disinteresse e la sottovalutazione dell’episodio da parte delle responsabili della scuola. Le suore non solo non hanno avvisato i genitori dell’incidente, ma non hanno neppure fornito le necessarie cure alla bambina che era dolorante e che, come si è scoperto dopo, aveva addirittura una frattura alla mano. Una condotta che ha fatto ovviamente infuriare papà e mamma».

Conclude: «Ci auguriamo che l’istituto delle Suore Dorotee adottino tutt’altro comportamento se dovessero accadere casi simili».

Marta Artico

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