61 punti, nessuno come il Venezia

Calcio Lega Pro. I numeri incoronano la squadra di Inzaghi, mentre domani c’è in ballo il pass per la finale di Coppa Italia

MESTRE. Venezia, la regina della Lega Pro. Il successo di Teramo e le frenate di Alessandria e Lecce negli altri gironi hanno consentito alla truppa di Inzaghi di confermare la leadership nel girone B, ma di essere anche la squadra che ha ottenuto il maggior numero di punti (61), mentre i grigi di Riccardo Bocalon sono a quota 60 e il Foggia, nuova capolista del girone C, a 59.

Continua la marcia del Venezia: 4-1 a Teramo
(Foto Tim Rogers)

Cifre. Numeri trionfali della cavalcata arancioneroverde: quinta vittoria consecutiva, decimo successo in trasferta, maggior numero di punti (32 in 14 gare) conquistati in trasferta in Lega Pro. Dalla ripresa del campionato, a fine gennaio, il Venezia ha conquistato 19 punti (6 vittorie, un pareggio), impattando solo contro il Parma nello scontro diretto, segnando 17 reti (di cui sette nelle ultime due trasferte) e subendone soltanto 6. Una marcia regale pur avendo validi antagonisti sia nel Parma che nel Padova. Dal giorno della sconfitta nel derby al Penzo, la squadra di Inzaghi ha steccato solo a Forlì (0-1), portando a casa 32 punti in 13 partite.

Di nuovo derby. Domani (ore 19) è in programma al Penzo la semifinale di ritorno della Coppa Italia contro il Padova, il Venezia parte dal pareggio (1-1) dell'Euganeo. Prevendita che ovviamente non registra l'impeto del match di campionato di fine novembre: a ieri erano stati venduti poco più di 1.200 biglietti, di cui 160 a Padova.La società, in collaborazione con l'Actv, metterà a disposizione tre vaporetti in partenza da San Giuliano alle 17.50, 18 e 18.10. L'arbitro della partita sarà Lorenzo Maggioni di Lecco. Inzaghi effettuerà il consueto turn-over, potrebbe giocare in difesa Modolo, visto che salterà per squalifica la partita contro il Modena, al fianco di Cernuto, con Malomo e Galli (o Pellicanò) esterni, poi Fabris, Stulac e Acquadro in mezzo al campo, infine Caccavallo (o Fabiano), Ferrari e Tortori in attacco. 

Asso di Coppe. Al centro dell'attacco si sistemerà Nicola Ferrari, uomo-assist per Moreo a San Benedetto del Tronto, a bersaglio a Teramo. «Ho dato continuità a questo momento felice per la squadra, ma anche per me», spiega l'attaccante di Tione «il mio obiettivo quando entro in campo è dare una mano, portare esperienza. Il potenziale che ha questa squadra e enorme, io cerco di fornire il mio contributo». Ferrari ha firmato la qualificazione alla semifinale con la doppietta di Como e segnato il gol pesante all’andata all'Euganeo.

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