119 anni fa la nascita del grande Cesco Baseggio
VENEZIA. Compirebbe oggi 119 anni Cesco Baseggio, tra i più famosi interpreti di Goldoni, Gallina, Ruzante. Icona del teatro veneto e veneziano, era nato a Treviso il 13 aprile 1897. Da bambino si trasferì a Venezia, da dove era originaria la famiglia. Conobbe Gianfranco Giachetti nel 1913, mentre stava preparando "La locandiera" di Goldoni, e venne invitato alla rappresentazione. Per curiosità, Baseggio provò una parte della commedia e ne restò talmente affascinato che decise di lasciare il violino, che fino a quel momento aveva studiato, per dedicarsi completamente alla recitazione.
Tre anni dopo Baseggio andò in guerra e si mise in luce in Albania dirigendo il "Teatro del soldato". Tornato a Venezia dopo il primo conflitto mondiale, tradusse "Il malato immaginario" di Molière dal francese al dialetto veneziano. Nel 1926 fondò una sua compagnia teatrale e assunse il ruolo di capocomico. A seguire guidò varie compagnie di prosa specializzate in commedie del repertorio goldoniano. Oltre al Goldoni si è misurato anche in opere di William Shakespeare, Friedrich Schiller, Giacinto Gallina, Ruzante, Gino Rocca e Renato Simoni.
Negli anni Sessanta, grazie alle sue spiccate doti di immediata comunicatività e simpatia, Baseggio si fece apprezzare nelle edizioni televisive di alcune delle più celebri opere goldoniane di carattere e di ambiente. Morì a Catania il 22 gennaio 1971. Le sue spoglie tornarono a Venezia. Baseggio riposa nel cimitero di San Michele vicino ad altri attori del teatro dialettale veneto.
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