1 a 3, il Novara espugna il Penzo. Seconda sconfitta casalinga per il Venezia
VENEZIA. Il Venezia perde la seconda gara casalinga. A espugnare per 1-3 lo stadio cittadino, il Penzo, è il Novara, che ha sfruttato al massimo le occasioni.
Per il Venezia, male il primo tempo, meglio nella ripresa ma la rimonta non si è concretizzata. Per i lagunari, in rete Falzerano. Inzaghi deve rinunciare all’ultimo a Modolo, fuori per un risentimento muscolare. Al suo posto, al centro della difesa, Bruscagin ma l’assetto tattico non cambia.
La prima parte di gara non offre spunti interessanti; le occasioni sono nulle, si prova tanto a far girare la palla ma lo spunto giusto non arriva. Ci sono vuole un colpo da biliardo a Da Cruz per sboccare la partita alla mezz’ora; l’attaccante dei piemontesi entra in area, salta Domizzi e dalla destra fa partire un rasoterra che Audero non intercetta. Il Venezia sembra frastornato e sette minuti dopo arriva il raddoppio di Dickmann, con un tiro che batte sulla parte bassa della traversa e finisce dentro. A questo punto il tecnico piacentino toglie Zampano e inserisce la terza punta Marsura. Si chiude un bruto primo tempo per il Venezia, con zero occasioni e poca velocità. Il Novara ha fatto il suo. La ripresa si apre con una traversa di Falzerano (al 3’) ma poi è Bruscagin a salvare quasi sulla linea dopo un cross basso di Maniero. Il ritmo si alza rispetto ai blandi precedenti 45 minuti. Al 17’ Pinato sfiora il gol con un tiro da fuor. Il gol arriva al 23’ con Falzerano, bravo a destreggiarsi in area e di sinistra infila Benedettini sul primo palo. Ora il Venezia attacca, Bentivoglio scalda le mani al portiere ospite. Al 37’ va vicino al pari di testa dopo una punizione battuta da Bentivoglio. Il Venezia si scopre e rischia il terzo gol con Da Cruz in contropiede ma Audero ci mette una pezza. Nel finale, arriva il terzo gol di Macheda da pochi passi.
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